Prompt per ChatGPT: Cosa sono?

Come Creare Prompt Efficaci per Chat GPT e Gemini per Migliorare il Marketing Digitale

Il tempo del “cerca e clicca” e dell’ammassare link sta velocemente lasciando spazio a una nuova modalità di interazione: conversazioni e collaborazioni intelligenti guidate dall’AI.

Non si tratta solo di un vantaggio: saper costruire prompt per ChatGPT, Gemini e altri modelli AI è ormai una skill strategica, utile non solo ai marketer ma a qualsiasi professionista.

Chi lavora nel digital marketing conosce bene quanto tempo richiedano attività come la produzione di contenuti, l’analisi dei dati o la definizione di strategie. Ecco perché progettare prompts per Chat GPT ben strutturati permette di trasformare l’intelligenza artificiale in un alleato concreto: per creare testi su misura, generare funnel, validare ipotesi di marketing, ottimizzare campagne e rispondere in tempo reale a nuove esigenze.

 

prompt ai

 

In questo articolo trovi esempi pratici e tecniche avanzate per ideare prompt ottimizzati per i Tool di Intelligenza Artificiale come Gemini,  GPT, Mistral Ai, Jasper Ai, DeepSeek, Scalenut e tanti altri.

 

Prompt per ChatGPT: Come Generarli

Come Scrivere Prompt per ChatGPT

Scrivere un prompt ben strutturato equivale a dare all’AI una direzione precisa verso un obiettivo chiaro.

I migliori Chat Prompts nascono dalla combinazione di una finalità ben definita e uno scenario contestualizzato in modo efficace. In giro per il web si trovano anche dei buoni generatori di prompt per ChatGPT che offrono spunti e idee, ma è senza dubbio la capacità umana di ragionare e guidare l’AI che fa la differenza.

Una cosa è certa: i prompt influenzano direttamente la qualità delle risposte ottenute.

Se l’input è vago o poco coerente, anche l’output sarà altrettanto generico. Al contrario, un messaggio ben calibrato diventa una leva potentissima per estrarre dall’intelligenza artificiale contenuti precisi, pertinenti e allineati alle tue esigenze.

Nel tempo, ogni interazione con Chat GPT affina la capacità della “tua personale AI” di comprendere le sfumature della tua comunicazione.

È per questo motivo che fornire indicazioni corrette e dettagliate è cruciale: l'AI si adatta e migliora sulla base di come viene istruita.

 

Ecco un esempio pratico di testo pensato per essere inserito all’interno di un funnel di vendita o percorso di customer journey per la tua attività:

"Progetta tre percorsi di micro-engagement personalizzati per [descrivi la buyer persona], con l’obiettivo di accompagnarla gradualmente verso l’acquisto del servizio/prodotto [nome].

Per ciascun percorso indica:

  1. Fase e azione chiave da stimolare (es. download di una guida, iscrizione a newsletter, interazione social, richiesta demo).
  2. Leva motivazionale (urgenza, esclusività, prova gratuita, testimonianza, contenuto educativo).
  3. Canale digitale più adatto (email marketing, social media, landing page, chatbot, SMS).
  4. Tono e messaggio consigliato, coerente con il livello di consapevolezza della buyer persona.
  5. KPI da monitorare per valutare l’efficacia (CTR, tasso di iscrizione, tempo sulla pagina, conversione finale).

Presenta i risultati in forma tabellare con colonne: Fase / Azione / Leva / Canale / Messaggio / KPI."

Questo tipo di prompt permette di ottenere una mappa chiara dei micro-step necessari a costruire la fiducia dell’utente.

 

Chat GPT ai

 

Vediamo ora alcuni esempi pratici suddivisi per aree strategiche…

 

Esempi di Prompt per l’AI

Quando si lavora con strumenti di intelligenza artificiale come Chat GPT o Gemini, la chiarezza dell’input è ciò che determina il valore dell’output. Non basta porre una domanda generica: è fondamentale sapere esattamente cosa si vuole ottenere e fornire istruzioni contestualizzate e ben strutturate.

Nel marketing e nell’analisi strategica, i prompt per Chat GPT ben costruiti diventano strumenti potenti per sintetizzare dati, generare idee e ottimizzare processi. Si possono raggiungere risultati avanzati anche con strumenti gratuiti o in versione Free, se si imposta il prompt con precisione

Un approccio strutturato all’interazione con l’AI consente di ottenere insight, contenuti e azioni realmente utili, ottimizzando i tempi e riducendo i margini di errore umano. Automatizzare l’analisi attraverso prompt mirati consente di ottenere insight di qualità superiore.

Vediamone alcuni 👇

 

Prompt per Fase di Conversione:

"Analizza le obiezioni più comuni espresse da [descrivi la buyer persona] nella fase finale del percorso d’acquisto per [nome servizio/prodotto].

Sulla base di queste, proponi:

  1. Tre messaggi persuasivi che rispondano direttamente alle obiezioni individuate, con tono chiaro, rassicurante e orientato al valore.
  2. Due incentivi concreti (es. sconto, bonus, garanzia aggiuntiva) che possano ridurre la resistenza all’acquisto.
  3. Una CTA ottimizzata che integri messaggi e incentivi, mantenendo coerenza con il tono del brand.

Restituisci le risposte in formato tabella con tre colonne: Obiezione, Messaggio persuasivo, Incentivo/CTA collegata."

Grazie a questo approccio è possibile potenziare in modo significativo l’efficacia dei messaggi persuasivi, migliorando non solo le email di vendita, ma anche i contenuti utilizzati per il retargeting e le call-to-action all’interno delle landing page o delle campagne adv. In pratica, permette di intercettare con maggiore precisione le motivazioni e le obiezioni dell’utente, guidandolo con più efficacia verso l’azione desiderata.

 

Prompt per Analisi Competitive:

"Analizza il settore [specifica il settore] e la tipologia di business [descrivi il business].

Individua e sintetizza i benchmark più aggiornati riguardanti:

  • Tasso medio di conversione dei siti web
  • CPA medio per lead
  • Tasso di apertura e clic delle email marketing

Per ciascun dato, fornisci:

  1. Il valore medio con intervallo di riferimento (min-max)
  2. Le fonti utilizzate, con link se disponibili
  3. L’anno e l’area geografica a cui si riferiscono i dati
  4. Un breve confronto con la media generale del mercato

Organizza l’output in una tabella con colonne: KPI, Valore medio, Fonte, Anno, Area geografica, Insight utile per il business."

Si tratta di un prompt estremamente utile per velocizzare l’analisi di mercato, evitando lunghe sessioni di ricerca manuale tra blog, whitepaper e report di settore. In pochi secondi, consente di raccogliere dati strutturati e aggiornati, offrendo una base solida per prendere decisioni più informate e costruire strategie più mirate.

 

Prompt per Analisi Cross-Channel:

"Analizza i seguenti dati provenienti da diverse piattaforme (Google Analytics, Shopify, Meta Ads, Stripe, ecc.): [inserisci sintesi dei dati].

  1. Identifica pattern ricorrenti, correlazioni e trend rilevanti tra i canali.
  2. Evidenzia eventuali anomalie o discrepanze (es. calo improvviso delle conversioni, differenze di tracciamento, anomalie di costo).
  3. Suggerisci un ordine di priorità per le ottimizzazioni da attuare, classificando gli interventi in: alto impatto / medio impatto / basso impatto.
  4. Riassumi i risultati in una tabella con colonne: Insight, Canale coinvolto, Gravità, Azione consigliata, Tempistica suggerita.
  5. Fornisci infine 2 raccomandazioni strategiche trasversali per migliorare la coerenza della performance cross-canale."

È particolarmente indicato per marketer e strategist che si trovano a gestire campagne articolate su più canali e strumenti. Questo tipo di prompt permette di individuare rapidamente le aree critiche o le opportunità di miglioramento, facilitando interventi tempestivi e ottimizzazioni mirate che possono fare la differenza in termini di performance e ROI.

 

Prompt Strategico per Decisioni Aziendali:

"Partendo da questo report sintetico [inserisci i dati più rilevanti], elabora un’analisi strutturata che includa:

  1. Tre considerazioni chiave da condividere in riunione, evidenziando trend, opportunità e rischi.
  2. Due azioni operative da implementare entro 30 giorni, con dettaglio su obiettivo, risorse necessarie e KPI di misurazione.
  3. Una proposta strategica di medio periodo (3-6 mesi) con indicazione del potenziale impatto su fatturato, brand awareness e competitività.
  4. Presenta i risultati in una tabella con colonne: Insight / Azione / Tempistica / KPI associato / Responsabile.
  5. Chiudi con un breve paragrafo che sintetizzi le implicazioni per il board e il livello di priorità rispetto ad altri progetti."

Questo rappresenta uno dei casi d’uso più strategici dei prompts per Chat Gpt, particolarmente utile per CEO, CMO e team orientati alle performance. Permette infatti di trasformare dati complessi in insight sintetici e operativi, facilitando il processo decisionale e supportando la pianificazione di azioni concrete, sia nel breve che nel medio termine.

L’uso di prompt ben calibrati aiuta l’intelligenza artificiale a sintetizzare dati e a generare insight azionabili.

Naturalmente, i prompt che abbiamo condiviso possono essere ulteriormente ottimizzati affinando le istruzioni e adattandole alla piattaforma di AI utilizzata. Tuttavia, rappresentano già un’ottima base di partenza per creare una libreria di prompt utili ed efficaci, in grado di velocizzare il lavoro e migliorare i risultati.

 

Strumenti Ai

 

Conclusione: i Prompt come Asset Scalabile del tuo Business

Oggi più che mai, la creazione di prompt AI efficaci non è solo una competenza utile per risparmiare tempo o ottimizzare singole attività: rappresenta un vero e proprio asset scalabile per le aziende.

Le imprese che riescono a standardizzare i propri prompt, trasformandoli in strumenti riutilizzabili e integrabili nei processi aziendali, ottengono un vantaggio competitivo significativo. Pensiamo, ad esempio, alla possibilità di creare una “libreria interna di prompt” per ogni funzione aziendale: marketing, sales, customer care, HR, strategia. Ogni team può accedere a istruzioni pronte, testate e ottimizzate, accelerando esecuzioni quotidiane e migliorando la qualità delle decisioni operative.

 

Inoltre, lavorare sui prompt in modo strutturato consente di addestrare internamente i collaboratori a interagire in modo più intelligente con i modelli di intelligenza artificiale, riducendo il gap tra competenze tecniche e obiettivi di business. L’adozione dell’AI non passa assolutamente solo dalla scelta del modello, ma dalla capacità di renderlo utile all’interno del proprio ecosistema organizzativo.

Ecco perché si non tratta solo di semplici comandi: sono asset strategici che crescono nel tempo, migliorano con l’uso e possono diventare una componente centrale della tua strategia di innovazione.

 

Vuoi Continuare a Migliorare con l’AI?

Negli ultimi mesi, le principali aziende tech hanno pubblicato materiali formativi estremamente completi per aiutare professionisti, sviluppatori e imprese a padroneggiare l’utilizzo strategico dell’intelligenza artificiale.

Ecco una selezione di guide e manuali pratici per chi desidera approfondire:

 

P.S. Ci teniamo a precisare che l’intelligenza artificiale può essere un ottimo alleato, ma non può (e non deve) sostituire la componente umana. L’ideazione di un buon prompt nasce dall’esperienza, dalla logica e dalla visione strategica di chi scrive. È il pensiero umano che guida l’AI, non il contrario. Per questo è fondamentale mantenere un ruolo attivo e consapevole nella progettazione, sfruttando l’AI come strumento e non come scorciatoia.

 

Ti sono sembrati Consigli Utili?  Bene! 👉Iscriviti alla nostra Newsletter!👈 per Rimanere Sempre Aggiornato!